L’illuminismo meridionale ha il suo momento fondante nel passaggio realizzato da Antonio Genovesi dalla metafisica all’economia. Questa svolta negli studi e negli interessi del filosofo napoletano fu oggetto di un serrato dialogo con il nobile abruzzese Romualdo De Sterlich (1721-1788). Su questo personaggio ha richiamato l’attenzione lo storico Franco Venturi nel suo Settecento riformatore e da allora l’interesse su di lui è andato sempre crescendo. Il ricco carteggio con intellettuali come Antonio Genovesi, Giovanni Lami, Giovanni Bianchi e altri ancora è un documento prezioso per delineare il passaggio in Italia da una cultura erudita a quella illuministica. De Sterlich si rivela aggiornatissimo sui maggiori dibattiti culturali europei del tempo ed è tra i primi italiani a leggere e commentare le opere di Montesquieu, di Rousseau, di Voltaire, di Morelly e degli altri illuministi europei, francesi soprattutto. Per questo motivo il carteggio è uno strumento straordinario per la ricostruzione della diffusione della cultura illuministica in Italia. Il volume si è avvalso di ulteriori ricerche di archivio svolte dall’autore, che hanno portato alla luce nuovi documenti inediti. In appendice si pubblicano due dialoghi antigesuitici: Due dialoghi di Fra’ Cipolla e la Nanna, rimasti sinora inediti.
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