Plumas y Pinceles I - L’esperienza artistica e letteraria del gruppo di Barranquilla nei Caraibi colombiani a metà del secolo XX e Plumas y Pinceles II - Il gruppo di Barranquilla: Gabriel García Márquez, un maestro e Marvel Moreno, un epigono, non sono semplici titoli ma, al contrario, una sfida dichiarata. Esplorare una delle regioni culturalmente e artisticamente più originali, ricche e innovative della Colombia, rappresenta infatti una vera e propria sfida. Negli anni quaranta del secolo scorso la Colombia è un paese asfissiato dalla violenza politica e dall’arretratezza culturale. La “repubblica criolla” afferma i valori ereditati dalla Spagna bianca e nega, insieme all’esistenza del meticciato, l’importanza delle tradizioni afroamericane e amerindie. La cultura ufficiale si concentra nella capitale, Bogotá, “l’Atene sudamericana”, condannando le province e le periferie estreme al silenzio. Nel frattempo a Barranquilla, porto cosmopolita in piena espansione industriale e commerciale, un gruppo di giovani curiosi e irrequieti si ritrovano nei bar e nei caffè attorno a due figure di spicco: lo scrittore catalano repubblicano Ramón Vinyes e il colombiano José Félix Fuenmayor. Sono scrittori, pittori, scultori, poeti e fotografi alle prime armi e tuttavia destinati a diventare conosciuti in tutto il mondo. Fra loro, i poco più che ventenni Álvaro Cepeda Samudio, Alejandro Obregón, Enrique Grau, Cecilia Porras, Héctor Rojas Herazo e il giovanissimo Gabriel García Márquez, futuro Premio Nobel per la letteratura. Sono i pionieri della nuova letteratura e della nuova pittura ma anche della nuova cinematografia. Lo studio di questi fenomeni e del “grupo di Barranquilla riveste” una notevole importanza per comprendere la cultura colombiana; allo stesso modo quella specifica del Caribe perché le influenze si irradiano, diffondendosi in ogni direzione, attraveso quella che oggi si definisce Area Pancaraibica o Grandi Caraibi. I due volumi che compongono quest’opera rappresentano la prosecuzione di un lavoro che, nell’arco di venticinque anni, ha visto una collaborazione costante tra la cattedra di Lingue e Letterature Ispanoamericane del Dipartimento di Scienze dei Linguaggi, della Comunicazione e degli Studi Culturali dell’Università degli Studi di Bergamo, coordinata da Fabio Rodriguez Amaya e l’IPEALT (Institut Pluridisciplinaire pour les études sur l’Amerique Latina à Toulouse) e la rivista Caravelle dell’Università Toulouse-Le Mirail, diretti da Jacques Gilard. Alla felice riuscita del lavoro ha dato un prezioso contributo il Dr. Alvaro Medina, del Instituto de Investigaciones Esteticas e ordinario di Storia dell’Arte presso l’Universidad Nacional de Colombia (sede centrale di Bogotà) e un gruppo di giovani studiosi dell’Università di Bergamo.
Il volume I contiene lavori di: Jacques Gilard Álvaro Medina Fabio Rodríguez Amaya
Il volume II contiene lavori di: Barbara Barbisotti Francesca Camurati Erminio Corti Jacques Gilard Serena Persico Francesca Pezzoli Mauro Prandoni Fabio Rodríguez Amaya
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