Obiettivo
Lavoro ha collaborato con Edilcassa Artigiana Bergamo alla realizzazione del
progetto “Riorganizzare il sistema della bilateralità edile”. Il progetto,
sviluppato in parallelo agli assessment, alle valutazioni e ai bilanci di
competenze, che Obiettivo Lavoro ha svolto sul personale interno, consiste
nell’analisi e ridisegnazione dei principali processi interni finalizzata alla
loro informatizzazione e al miglioramento organizzativo e gestionale. Alla fine
di un percorso di cambiamento e di crescita molto articolato, non si può
nascondere una certa soddisfazione, alla luce innanzitutto dei risultati
ottenuti, e di tutto il lavoro svolto che nelle pagine seguenti viene descritto
in modo chiaro e dettagliato. L’idea,
o meglio, la rilevazione del bisogno di intervenire sui processi organizzativi
è sorta qualche anno fa col trasferimento degli uffici presso l’attuale sede
nel dicembre 2007. Nuovi spazi, nuovo sistema hardware, potenziamento software,
intensificazione dell’erogazione di alcuni servizi: un serie di circostanze che
si sono trasformate in un’opportunità, ovvero in un’occasione di realizzare
un’ampia attività di analisi dei processi (sia informatici che organizzativi)
in essere, per valutare quali azioni di miglioramento sarebbe stato utile mettere
in atto. Da
tener presente anche il contesto socio-economico: il settore allora era ancora
in piena crescita e il volume delle attività in carico all’Edilcassa cresceva
di conseguenza. Come le attività e i servizi, l’aumento dei carichi di lavoro
(a cui si aggiunsero alcune circostanze dovute ad assenze a turno di parte del
personale) ha reso evidente la necessità di integrare la semplice verifica
della situazione con uno sviluppo complessivo dell’Ente. Una crescita per
gradi, ricercando sempre di trovare competenti collaborazioni esterne, con
consulenti professionali, l’Università di Bergamo o inserendo in organigramma
figure in grado di sviluppare un lavoro di analisi ingegneristica e sviluppo
dell’organizzazione, e l’affidamento dell’incarico a Obiettivo Lavoro, che ha
saputo integrare ed adattare il nuovo sistema organizzativo alla realtà
specifica di Edilcassa, creando un re-ingegnerizzazione dei processi che
tenesse conto delle risorse hardware e software, dell’organizzazione di un ente
Bilaterale, delle singole persone che vi lavorano. Le
Casse Edili, conquistando un ruolo sempre più importante e strategico nei vari,
complessi e delicati rapporti fra lavoratori e imprenditori, devono erogare
servizi in numero e qualità sempre maggiore. La complessità di tale attività,
in tempo di crisi, aumenta per l’innalzarsi di richieste straordinarie, come la
cassa integrazione, per l’incremento di controlli volti a scongiurare il
diffondersi del lavoro sommerso e per i problemi relativi ai pagamenti. Il tutto
si traduce in una difficoltà oggettiva di mantenere sia rigore nello
svolgimento delle attività istituzionali, sia nella soddisfazione e nella
fidelizzazione dell’utente. Tale
situazione mette in crisi i sistemi di gestione organizzati in modo tradizionale.
Tali organizzazioni sono, infatti, orientate al “funzionamento”, cioè allo
svolgimento delle mansioni, si muovono secondo una struttura preordinata,
ottengono l’erogazione dei servizi all’utente come naturale risultato del
corretto funzionamento delle singole strutture unità operative. È il modello
tipico delle prime industrie meccaniche, ma non adatto a organizzazioni “di
servizi”. I motivi sono fondamentalmente due: da un lato la mancata
considerazione del fattore umano nella comunicazione come variabile di sistema;
dall’altro l’obiettivo già di per sé errato. Infatti, il funzionamento non è
“il fine”, bensì “un mezzo”, mentre il vero obiettivo, ossia il risultato da
raggiungere, è il servizio erogato. I
modelli basati sulle mansioni/funzioni sono molto diffusi, la motivazione di
ciò è di tipo culturale. Per gestire un modello tradizionale, infatti, non sono
necessarie elevate competenze gestionali o elevate capacità relazionali,
inoltre le responsabilità sono indirette, perché imputabili all’organizzazione,
alla “struttura” stessa. In
questo contesto Edilcassa Artigiana di Bergamo è stata lungimirante, muovendosi
in anticipo e riuscendo ad affrontare il cambiamento in un contesto ancora non
critico. Ha affrontato il percorso di riorganizzazione per scelta e a 360
gradi, prendendo in considerazione l’evoluzione delle conoscenze e competenze
delle risorse umane, il ridisegno dei processi lavorativi secondo un modello
organizzativo orientato all’utente e lo sviluppo di sistemi informatici
dedicati. Edilcassa ha agito con determinazione e, tramite un processo
partecipato, ha dato vita ad un nuovo modello operativo che oggi rappresenta
una best practice non solo per le Casse Edili, ma per tutte le organizzazioni
ed Enti che erogano servizi agli utenti. Con
questo libro vogliamo raccontarvi un esempio concreto e vissuto di “change
management”: contiene solo spunti e riferimenti alle teorie organizzative
corrette per un’organizzazione orientata all’utente, senza la presunzione di
essere esaustivo, inoltre aggiunge le indicazioni operative reali per avviare e
gestire un progetto di riorganizzazione e miglioramento che può davvero essere
messo in atto affrontando quotidianamente la riorganizzazione senza prevaricare
il lavoro ordinario. Scopriremo insieme le motivazioni del cambiamento, gli
strumenti utilizzati e le caratteristiche dell’operatività in essere, quindi
analizzeremo punti di forza e debolezza, cercheremo i fattori di miglioramento,
proporremo il modello organizzativo, le opportunità di sviluppo informatico e
le modalità con cui introdurre il cambiamento operativo. Il libro racconta in modo tecnico ma informale una
“storia” di cambiamento, e per rendere l’argomento e la lettura di semplice e
immediata comprensione, la struttura del libro prevede l’alternarsi di testo e
immagini, che fra loro si completano. Siamo ingegneri, ma abbiamo abbandonato
le formule per i disegni
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