Eredità
della teoria umorale diffusa nella medicina del XVI e XVII secolo, le vapeurs
diventano nel Settecento l’emblema di un nuovo approccio scientifico che
privilegia le affezioni del sistema nervoso. I trattati medici, i dizionari, la
letteratura, il teatro, gli epistolari e le memorie del secolo dei Lumi
delineano l’immaginario articolato di una patologia che appare misteriosa,
endemica, universale, eppure peculiare delle donne, degli intellettuali, delle
persone agiate. Ben presto divenute un fenomeno di moda che influenza
profondamente i comportamenti sociali del tempo, le vapeurs testimoniano di un curioso intreccio tra i saperi nella
cultura europea settecentesca.
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