Nel volume sono stati analizzati alcuni luoghi fulcro della
Bergamo degli inizi del Novecento (Casa Caprotti, le stazioni e Porta Nuova,
via Broseta e il centro, la contrada di Prato – via XX Settembre- il Sentierone
in attesa del centro piacentiniano, via Tasso e Pignolo) attraverso i materiali
fotografici, pubblicitari e i cartelloni degli esercizi dell’epoca.
Le
immagini colpiscono l’attento conoscitore di Bergamo, che, accanto ad alcuni
elementi che sono rimasti, ne può cogliere di scomparsi e spesso poco
conosciuti
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