Tornerie del legno di Valle Imagna e Val Brembilla. Studio e analisi del comparto

Collana: Orizzonti

Prodotto fuori catalogo

INTRODUZIONE
Il progetto Azioni di sostegno per comparti produttivi in difficoltà della provincia di Bergamo. Materie plastiche e gomma alto e basso sebino; Mobile d’arte di Treviglio e della Gera d’Adda; Tornerie del legno della valle Imagna e di Brembilla, promosso dall’Associazione Artigiani della Provincia di Bergamo, si pone l’obiettivo di realizzare iniziative per il rafforzamento di quei comparti produttivi della provincia di Bergamo che, più di altri, risentono della stagnazione economica e della generale situazione di crisi che colpisce attualmente i rispettivi settori di operatività su tutto il territorio italiano.

Le tornerie del legno di Valle Imagna e Val Brembilla, in particolare, lamentano la schiacciante concorrenza, essenzialmente di prezzo, dei Paesi ad economia emergente, che ne riduce il grado di competitività sia sul territorio nazionale, che sui mercati esteri.
L’obiettivo dello studio e della successiva analisi, vuole essere quello di individuare nei fattori di crisi più manifesti, le cause scatenanti e gli elementi strutturali del comparto che provocano la perdita di competitività di un settore che tradizionalmente caratterizza il tessuto economico e sociale del territorio bergamasco.
Il lavoro che segue, presenta un’analisi delle difficoltà che le imprese artigiane si trovano ad affrontare, cogliendone i limiti derivanti dalla storia dell’evoluzione delle singole realtà imprenditoriali, dalla cultura aziendale italiana e oggi, in modo determinante, dall’andamento del mercato del settore di riferimento che presenta non poche difficoltà.

In quest’ottica, il lavoro verrà suddiviso in tre parti principali:
1. il settore,
2. l’oggetto dell’analisi,
3. l’analisi.
Nella prima parte verrà delineato il quadro di riferimento e d’inquadramento ai capitoli successivi, che partendo dall’esame dell’intera filiera produttiva della foresta-legno-arredo, passerà poi al settore legno-arredo, nel quale ambito verranno introdotti i concetti di distretto industriale, sistema locale di sviluppo, rete di imprese e meta-distretto.
Nella seconda parte si entrerà nel merito dell’oggetto specifico del presente studio, individuando in maniera precisa la popolazione di riferimento dell’indagine prima e il campione analizzato poi, specificando in conclusione la metodologia di raccolta e di elaborazione dei dati.
Nella parte terza prenderà corpo l’analisi vera e propria del comparto, realizzata sul campione selezionato, suddivisa in:
• presentazione del profilo tipico delle imprese ovvero localizzazione territoriale, caratteristiche dell’imprenditore e anzianità dell’unità locale, forma giuridica dell’impresa e dimensione aziendale, organizzazione della produzione ovvero esame dei settori di operatività e della tipologia di produzione, spaziando nell’applicazione dei concetti di innovazione di processo e di prodotto.
• Valutazione del livello di internazionalizzazione e quindi esame di strategie di internazionalizzazione e modalità di ingresso in nuovi mercati; motivazioni che spingono le aziende ad esportare; mercati di destinazione delle esportazioni in termini di distribuzione geografica, composizione dell’export e modalità di scelta degli sbocchi commerciali.
• Esame del grado di competitività in termini di punti di forza e debolezza, difficoltà incontrate sul mercato/i presidiato/i e utilizzo e conoscenza dei servizi a sostegno e supporto dell’operatività con l’estero.

Mariella Piantoni è Professore associato di Economia e gestione delle imprese presso la Facoltà di economia dell’Università degli studi di Bergamo, dove è titolare dei corsi di Economia e gestione delle imprese internazionali ed Economia e gestione delle imprese nell’Unione Europea Jean Monnet, e Responsabile del Corso di laurea in Commercio estero.


Titolo: Tornerie del legno di Valle Imagna e Val Brembilla. Studio e analisi del comparto


Autore: Mariella Piantoni


Anno: 2005


ISBN: 88-87445-81-8


Pagine:


Collana: Orizzonti


DESCRIZIONE

INTRODUZIONE
Il progetto Azioni di sostegno per comparti produttivi in difficoltà della provincia di Bergamo. Materie plastiche e gomma alto e basso sebino; Mobile d’arte di Treviglio e della Gera d’Adda; Tornerie del legno della valle Imagna e di Brembilla, promosso dall’Associazione Artigiani della Provincia di Bergamo, si pone l’obiettivo di realizzare iniziative per il rafforzamento di quei comparti produttivi della provincia di Bergamo che, più di altri, risentono della stagnazione economica e della generale situazione di crisi che colpisce attualmente i rispettivi settori di operatività su tutto il territorio italiano.

Le tornerie del legno di Valle Imagna e Val Brembilla, in particolare, lamentano la schiacciante concorrenza, essenzialmente di prezzo, dei Paesi ad economia emergente, che ne riduce il grado di competitività sia sul territorio nazionale, che sui mercati esteri.
L’obiettivo dello studio e della successiva analisi, vuole essere quello di individuare nei fattori di crisi più manifesti, le cause scatenanti e gli elementi strutturali del comparto che provocano la perdita di competitività di un settore che tradizionalmente caratterizza il tessuto economico e sociale del territorio bergamasco.
Il lavoro che segue, presenta un’analisi delle difficoltà che le imprese artigiane si trovano ad affrontare, cogliendone i limiti derivanti dalla storia dell’evoluzione delle singole realtà imprenditoriali, dalla cultura aziendale italiana e oggi, in modo determinante, dall’andamento del mercato del settore di riferimento che presenta non poche difficoltà.

In quest’ottica, il lavoro verrà suddiviso in tre parti principali:
1. il settore,
2. l’oggetto dell’analisi,
3. l’analisi.
Nella prima parte verrà delineato il quadro di riferimento e d’inquadramento ai capitoli successivi, che partendo dall’esame dell’intera filiera produttiva della foresta-legno-arredo, passerà poi al settore legno-arredo, nel quale ambito verranno introdotti i concetti di distretto industriale, sistema locale di sviluppo, rete di imprese e meta-distretto.
Nella seconda parte si entrerà nel merito dell’oggetto specifico del presente studio, individuando in maniera precisa la popolazione di riferimento dell’indagine prima e il campione analizzato poi, specificando in conclusione la metodologia di raccolta e di elaborazione dei dati.
Nella parte terza prenderà corpo l’analisi vera e propria del comparto, realizzata sul campione selezionato, suddivisa in:
• presentazione del profilo tipico delle imprese ovvero localizzazione territoriale, caratteristiche dell’imprenditore e anzianità dell’unità locale, forma giuridica dell’impresa e dimensione aziendale, organizzazione della produzione ovvero esame dei settori di operatività e della tipologia di produzione, spaziando nell’applicazione dei concetti di innovazione di processo e di prodotto.
• Valutazione del livello di internazionalizzazione e quindi esame di strategie di internazionalizzazione e modalità di ingresso in nuovi mercati; motivazioni che spingono le aziende ad esportare; mercati di destinazione delle esportazioni in termini di distribuzione geografica, composizione dell’export e modalità di scelta degli sbocchi commerciali.
• Esame del grado di competitività in termini di punti di forza e debolezza, difficoltà incontrate sul mercato/i presidiato/i e utilizzo e conoscenza dei servizi a sostegno e supporto dell’operatività con l’estero.

Mariella Piantoni è Professore associato di Economia e gestione delle imprese presso la Facoltà di economia dell’Università degli studi di Bergamo, dove è titolare dei corsi di Economia e gestione delle imprese internazionali ed Economia e gestione delle imprese nell’Unione Europea Jean Monnet, e Responsabile del Corso di laurea in Commercio estero.